Ogni anno il 27 gennaio gli uomini ricordano e commemorano le vittime dell’Olocausto. In verità la memoria è memoria sempre, così a distanza di pochi giorni vi proponiamo un libro straordinario:
“ Diario di Anne Frank” pubblicato negli anni in quattro versioni diverse e tradotto in più di settanta lingue.
Un’ opera nata dalla mano di una ragazza ebrea di 13 anni, Anne, che si trova a vivere esperienze terribili, come : la persecuzione, la clandestinità, consegnandoci così il racconto di una storia autentica. La storia di una ragazza costretta a trascorrere le giornate in un alloggio segreto con la sua famiglia, quella di Van Daan e il dottor Dussel.
I giorni scorrono tra piccoli discussioni,studio e spazi troppo stretti per ragazzi che sognano la libertà, raccontati con una scrittura semplice e soprattutto con gli occhi di una ragazzina, che si rende conto solo in parte di ciò che sta succedendo; il risultato è un’ emozione costante.
“ Vedo noi otto nell’alloggio segreto come se fossimo un pezzetto di cielo azzurro circondati da nubi nere di pioggia.”
Quanta saggezza in queste parole, a volte noi adulti dimentichiamo con molta facilità che esiste un cielo azzurro e per molto meno.
Anne con infinita dolcezza ci accompagna alla scoperta di una parola a volte ‘abusata ‘, fiducia. Lei ha fiducia, nella vita e negli uomini.
“ Nonostante tutto io ancora credo che la gente sia davvero buona nel proprio cuore. Io semplicemente non posso costruire le mie speranze su basi fatte di confusione, infelicità e morte.”